Con il comunicato ufficiale n. 222 del 5 aprile 2020 la Lega Seria A ha convocato un’assemblea in video conferenza per la tarda mattinata di oggi. I punti all’ordine del giorno sono stati solo cinque: verifica poteri, comunicazioni presidente, comunicazioni AD, linee guida Serie A e Varie ed eventuali. Dalle discussioni in merito agli argomenti sopra indicati l’Assemblea ha diramato il comunicato ufficiale n.49 del 6 aprile 2020 con una nota dedicata all’impatto del Covid-19 sul sistema calcistico, alla riduzione dei compensi e al termine della stagione 2019\2020.

Nell’introduzione dedicata al momento pandemico che l’Italia sta vivendo, la Lega si mostra preoccupata per la crisi che il mondo e in particolare la nostra nazione sta vivendo e che, inevitabilmente, incide economicamente sul sistema calcistico e per questo, nel secondo paragrafo, si rifà al senso di responsabilità di tutti.

I club stanno sostenendo grosse perdite e quindi diventa necessaria una riduzione dei costi. Le spese principali delle squadre sono rappresentate dai salari per questo la Lega Serie A, con questa nota all’assemblea, è intervenuta per ridurre lo stipendio di calciatori, allenatori e tesserati delle prime squadre. In particolare, è stata deliberata la riduzione di un terzo degli emolumenti se le competizioni non potessero riprendere, e un sesto nel caso in cui campionato e Coppa possano tornare a far divertire il pubblico.  

Per quanto riguarda la ripresa, l’Assemblea si è espressa sulla questione confermando la volontà di portare a termine la stagione 2019/2020 a patto che si possa tornare a giocare senza mettere a rischio la salute pubblica per questo, nonostante la voglia di ricominciare, bisognerà aspettare le disposizioni governative favorevoli.

Lorenzo Savi