Un caldo ai limiti del soffocante che lascia poi spazio al freddo della classica pioggerellina di fine autunno.

Questo il decor, ma anche la metafora per descrivere la gara di Under 16 regionali tra W3 Maccarese e Astrea, partita delle retrovie dove si trovano davanti le due peggiori difese del Girone A, a pari (de)merito col Dopolavoro Ferroviario Civitavecchia in una situazione di classifica decisamente migliore. Fanalino di coda –per quanto possa valere- 3 punti i piccoli ministeriali, leggermente meglio i bianconeri a 7.

Match di bassa classifica ma degno assolutamente di attenzione e fari puntati. Subito il primo assalto svela chi sarà il vero protagonista del match: i piccoli in fucsia ci provano subito con un calcio di punizione scodellato, il colpo di testa è diretto all’angolino basso ma Santarpia è attento e si lancia su potenziale pericolo. Subito reazione della W3 che con Vecchiarelli scaldano i guanti a Gagliardi: stop da venti metri, destro centrale ma debole per un’idea globalmente buona, ma senza troppo seguito.

Più pericoloso Salemi dopo, quando riceve dai 18 metri, e prima di essere agganciato calcia di prima intenzione. Mancino che schiaffeggia l’esterno della rete e spaventa Gagliardi. I litoranei sono un crescendo di pericolosità e con la terza palla gol sfiorano di brutto il vantaggio: un calcio d’angolo attraversa l’area e si stampa sulla traversa, Gagliardi forse ci mette le unghie, e così terminano le emozioni di un primo tempo in cui c’è stata più supremazia bianconera in un sostanziale equilibrio territoriale.

Ripresa: Astrea subito in palla, con Baciocchi che sfrutta una uscita difensiva così così, ma spara alle stelle il sinistro.  Ba subito dopo viene lanciato molto bene da Ceccarelli, perde forse il tempo per il mancino, ma riesce a smarcarsi da due dopo esser carambolato, con Santarpia che ferma a croce l’attaccante. Ancora Ceccarelli riceve dalla destra, finta di corpo e violento destro: conclusione centrale, nessun problema per un Santarpia che dovrà però subire lo sfondamento del fortino da parte dei giocatori dell’Astrea.

W3 che infatti tira i remi in barca, fucsia in vantaggio ancora con l’assist di Ceccarelli che elude Santarpia e serve Baciocchi per il più facili dei tap-in. Uno a zero contestato dalla difesa bianconera, ma cambia poco: Baciocchi può raddoppiare subito, ma la sua puntata esce fuori non di molto. De Camillis per la W3 cerca di cambiare la storia della gara, ma è tutto inutile: anzi, è De Gioia a far prendere il largo all’Astrea con un pallonetto che mette fuori causa Santarpia.

Finale di gara con i giovani ministeriali che prendono tutto il campo e concludono una giornata fantastica con Ceccarelli che segna da vero numero 10: un calcio di punizione che disegna un arco bellissimo e fa raccogliere la palla a Santarpia per la terza volta in fondo al sacco. Degna conclusione di una gara senza storia dal secondo tempo in giù. Peccato per qualche scaramuccia abbastanza vigorosa nel finale, che speriamo non abbia rovinato molto un pomeriggio sì freddo, ma di bel calcio giovanile.

Valerio Campagnoli