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Mirafin Vs Fortitudo Pomezia

by Lorenzo Savi

𝙇𝘼 𝙁𝙊𝙍𝙏𝙄𝙏𝙐𝘿𝙊 𝘾𝘼𝘿𝙀 𝘼𝙇 𝙋𝘼𝙇𝘼𝙏𝙊𝙍𝙍𝙄𝙉𝙊

Seconda sconfitta stagionale per la Fortitudo Pomezia che è uscita sconfitta per 5-4 al Palatorrino contro la Mirafin in un match dai due volti.



PRIMO TEMPO – Non ci sono Francesco Molitierno (in ritiro con la Nazionale), il capitano Giuseppe Mentasti (appiedato dal Giudice Sportivo) e Ricardo Zanella (infortunato).
La partenza è fulminea da parte della Fortitudo che ci mette appena 53 secondi a passare: angolo di Ramon, batti e ribatti in area e incursione di Batata Alves che raccoglie e trafigge l’ex Favale da distanza ravvicinata (0-1). La reazione della Mirafin però è immediata e dopo nemmeno un minuto il destro in diagonale del capitano Moreira vale l’1-1.
Al 2’ la Fortitudo potrebbe subito rimettere la freccia, ma sul destro di Ramon da fuori area Favale manda in angolo. Subito dopo è Follador a provarci, sempre da fuori, ma anche lui ma anche il suo tentativo è impreciso. Il goal è nell’aria e Pomezia passa nuovamente al 6,40” con Tiago Lemos che riesce a superare Favale (1-2). All’11’ pometini vicinissimi al tris con Fred che dopo l’uno – due con Fornari si vede la strada sbarrata da Favale che salva sulla linea di porta.
Nulla può il portiere di casa quando ancora il 17 pometino mette in porta il gol dell’1-3.
 Al 17’ accorcia la Mirafin: tiro libero di Rengifo, Passarelli risponde alla grande ma lo stesso numero 11 di casa si avventa sulla ribattuta e fa 2-3. A 1,28” dalla fine della prima frazione Moreira fa 3-3 con una deviazione sotto misura e a 40 secondi dall’intervallo ancora Rengifo è al posto giusto al momento giusto e sigla il goal del sorpasso (4-3). Blackout totale della Fortitudo che va al riposo incredibilmente sotto.

SECONDO TEMPO – Fortitudo subito in pressione e al 2,50” Fred spara alto da ottima posizione. 30 secondi più tardi è ancora Lemos protagonista: Favale risponde presente. La Mirafin fatica ad uscire e Pomezia inizia a collezionare occasioni a ripetizione, specialmente con Jader Fornari che in almeno 4 circostanze va più che vicino al gol del pareggio. In questa fase è un vero e proprio tiro al bersaglio verso la porta difesa da Favale: al 5,40” Papù vede la sua conclusione stamparsi sul palo.
Sembra una vera e propria maledizione, che non riesce a spezzare nemmeno Tiago Lemos al 12’ quando vede Favale allungarsi sul suo diagonale destinato all’angolino più lontano. Fornari e Ramon impegnano ancora severamente l’estremo difensore di casa e quando mancano 5 minuti alla fine delle ostilità Sefano Esposito si gioca la carta del portiere di movimento. Nell’ultimo minuto di gara succede di tutto, prima Favale trova il gol del 5-3 direttamente dalla propria porta, poi Ramon prova a riaprirla con uno slalom gigante terminato in rete. Mancano 23 secondi ma non bastano alla Fortitudo per trovare il pari.
Al Palatorrino la Mirafin si aggiudica il derby battendo 5-4 la Fortitudo Pomezia.